n.53 - Estate 2020

n.53 -Estate 2020 SPECIALI
10 Ercole Bassi
Gran Camminatore e genius loci del Legnone
22 Racconti di Antonio Boscacci
In cauda venenum
28 Nazario Nesta
Disegnando l'Italia
32 Insetti pericolosi
Processo alla processionaria

ALPINISMO
36 Alpi Pennine
Traversata del Cervino (m 4478)
51 Approfondimenti
Cenni sulla storia alpinistica del Cervino
54 Valmalenco
La Traversata delle Tre Mogge (m 3331, m 3438, m 3441)
64 Val Fontana
Il richiamo del signor P.
75 Valchiavenna
Pizzo della Forcola (m 2674)

ESCURSIONISMO
84 Alta Valtellina
Pizzo e punta Cassana (m 3070, m 3005)
90 Approfondimenti
Il rifugio Cassana e la chiesa dell'Addolorata
92 Porte di Valtellina
Grande Guerra: dallo Stelvio alla val Venosta
102 Grigioni/Valchiavenna
Via Spluga . Da Thusis a Chiavenna
107 Grigioni
Via Spluga: I tappa

RUBRICHE
110 Viaggi
Malesia...è il posto giusto!
118 Fumetti
Poggi Texas Rangers
123 Natura
Junior Rombo il bombo
128 Natura
Ranuncolo dei ghiacci
133 Funghi
 Russule 
136 Oggetti di una volta
138 Le foto dei lettori
144 Giochi
146 Le ricette della nonna
Pipìn cun l’arbulìn


EDITORIALE
di Beno
 
Perché non mi venga la tentazione di invocare l'unico argomento imposto e trattato in questi mesi di informazione monopolizzata, quasi nel mondo non fosse successo null'altro degno di nota, scriverò un editoriale fatto di spunti e privo di analisi dove le parole non iniziano per la lettera che precede la D. È difficile perché quella da evitare è la prima lettera del più utilizzato pronome relativo, della più diffusa parolaccia, ma questo simpatico esercizio lessicale è pure un escamotage per non ficcarsi negli àmbiti soggetti alla limitazione della libertà di opinione. Limitazione, questa, scaturita dalla sconsiderata riattivazione, dovuta a proclamata e presunta minaccia, della "Wille" schopenhaueriana, o più banalmente dell'irrazionale e incontrollabile pulsione umana ad anteporre l'istinto di sopravvivenza al ragionamento.
La libertà è finita sul banco degli imputati, accusata di tentato omicidio della salute pubblica.
Per Le Montagne Divertenti, quelli recenti sono stati mesi dove lavorare non è stato facile. A partire dalla distribuzione del numero primaverile in uno scenario postatomico, fino alle difficoltà nell'assemblare il nuovo numero o decidere attraverso un pendolino magico quale tiratura stamparne. Abbiamo rinviato la seconda puntata dello speciale sui postini per l'impossibilità di realizzare le interviste, più qualche altra rivoluzione della scaletta. Abbiamo inoltre aggiornato i Poggi Texas Rangers per renderli attuali. Ma forse lo erano già, poiché erano stati pensati in tempi non sospetti quale parodia degli sceriffi di paese intenti a fare rispettare la legge qualunque essa fosse, effettiva o presunta, senza mai interrogarsi sul senso degli ordini ricevuti.
Quanti sceriffi si sono visti in questi mesi, anche senza distintivo, pronti a punire o denunciare gli amanti delle attività all'aperto? Questi ranger non si domandavano se le azioni delle persone fermate, o finite nel mirino dei loro cellulari, o sulla traiettoria dei loro insulti, fossero effettivamente pericolose, ma si esaltavano nei panni dei paladini della giustizia. In questo modo il fascismo è rinato, «ineluttabile esigenza dovuta all'emergenza» ho sentito dire.
Troppo pochi se ne preoccupano. Solo per una minoranza di questo paese la libertà di vivere è più importante del diritto, che poi diventa il dovere, di perdere la dignità per sopravvivere. Questo mi spaventa.


Hanno collaborato a questo numero:
Adele Mori, Adrian Michael, Alessandra Morgillo, Anna Cattaneo, Antonio Boscacci, Beno, Chiara Giorgini, Cristina Del MolinoDicle, Fabio Pusterla, Fausto De Bernardi,Felice Battaglia, Flavio Casello, Francesca Benedetti, Eliana e Nemo Canetta, Emanuela Bassi, Enrico Minotti, Gabriele Fusetti, Giacomo Meneghello, Gioia Zenoni, Giovanni Rovedatti, Giuliano Giacomella, Giuseppe Cederna, Kim Sommerschield, Lucia Palomba e Margherita, Luciano Bruseghini, Luigi Zani, Luisa Angelici, Marco Bettomè, Marino Amonini, Mario Pagni, Marzia Possoni, Matteo Dioli, Matteo Gianatti, Nazario Nesta, Raffaele Occhi, Renzo Benedetti, Riccardo Scotti, Roberto Ganassa, Roberto Moiola e Silvio Soldini.

Si ringraziano inoltre:
Avis Comunale di Sondrio, Enrico Minotti, Flavio Tarabini, Franco Monteforte, Giordano Gusmeroli, Luca Schenatti, Alessandro Losa, Maurizio Cittarini, Carlo Barilani, Carlo Nani, Giulio Cederna e tutti gli intervistati e quelli che ci hanno accompagnato nelle gite, la Tipografia Bonazzi, gli edicolanti che ci aiutano nel promuovere la rivista, gli sponsor che credono in noi e in questo progetto...e tutti quelli che ho dimenticato di citare.
created with ObjectWeb framework