n. 30 Autunno 2014

n. 30 - autunno2014

SPECIALI
10   Louis Friedmann (1861-1939) Da Vienna alle Alpi
18   2014 Estate di m...onsoni
24   Racconti inediti La restauratrice francese
31   Approfondimenti San Lorenzo di Ardenno
32   Messner Mountain Museum I sei musei della montagna

ALPINISMO
36   Alta Valtellina Gran Zebrù per la Suldengrat
50   Alpi Orobie Pizzo Rondenino e monte Aga
60   Valchiavenna L'anello del Gerlèt (m 2410)

ESCURSIONISMO
70   Alta Via della Valmalenco II tappa: Bosio-Porro
82   Approfondimenti Laveggiai e pastori al Pirlo
91   Alpi Orobie Monte Pisello (m 2272)
102   Alpi Orobie Lago di Selù (m 2264)
111   Baita Strappaseghél Un sabato sera trasgressivo

RUBRICHE
112   Valtellinesi nel mondo Giovanni Rovedatti: 82x4000
124   Natura Giovani Marmotte
128   Fotografia Cornici
132   Le foto dei lettori
144   Giochi
146   Le ricette della nonna Porcini sott'olio

EDITORIALE 
Qual è per me il mistero delle Alpi Orobie? Il perché sul versante valtellinese siano così poco frequentate da escursionisti e alpinisti. Eppure l'offerta è completa: grandi cavalcate di trekking appoggiandosi solo a spartani bivacchi (come la GVO che in oltre 120km dal Legnone raggiunge l'Aprica), salite alpinistiche di ogni grado di difficoltà, semplici passeggiate in quota o nei paesi e nelle frazioni remote del versante con la possibilità di piacevoli scoperte etnografiche. Inoltre, sebbene siano facilmente avvistabili trial, quad, motoslitte ed elicotteri turistici, l'intera area è tutelata da un Parco che ogni anno organizza visite guidate a conferma della grande valenza naturalistica. È un mondo vero e genuino alla portata di qualsiasi portafoglio. Tutte cose inimmaginabili per chi sbuca dalle gallerie del lago e si trova sulla statale chiuso nel traffico e circondato da colate di cemento e cartelloni pubblicitari. Tutte cose inimmaginabili per i valtellinesi che si smarriscono troppo spesso nei centri commerciali anzichè dedicarsi alla cura e alla conoscenza del proprio territorio. Questo allontanamento ha portato alla disaffezione, presto tramutata in diffidenza seguita dall' abbandono. Ma se è vero che "per ritrovarsi bisogna prima perdersi", ora che il primo passo è purtroppo compiuto, è giunto il momento di fare il secondo. Perciò vi presentiamo tre itinerari sul versante bacìo della valle per immergersi nelle Orobie che tutti vedono ma pochi conoscono.
di Beno
 
 
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