SPECIALI
6 Linee nuove: prime assolute con gli sci
10 Monte Legnone per il versante NE
12 Gran Zebrù per la parete S
14 Punta Livincina
16 Pizzo Calino per lo spigolo ESE
18 Te cünti sü 'na storia lunga
22 Voci d'alta quota: i cori Monteneve di Livigno e CAI di Valmalenco e Sondrio
28 Cappelle e gesaöö
ITINERARI D'ALPINISMO
32 Alta Valle: monte Solena
38 Valmalenco: scialpinistica al Palino
43 Versante retico: cima di Schiazzera
ITINERARI D'ESCURSIONISMO
47 Da Vervio a Susen
49 Val Tartano: tre itinerari per le ciaspole
53 Passeggiata a Montagna in Valtellina
58 Passo dopo passo: da Chiavenna a Gualdo
64 Sentiero del Viandante: da Lierna a Dervio
70 Lendine: oasi di neve
RUBRICHE
76 Valtellinesi nel mondo: alla scoperta degli Urali
81 Artigiani: i gerlàt
85 Fauna: orme sulle neve
88 Flora: la stella di Natale
90 Arte e montagna: Emilio Longoni
94 Prosa in dialetto: Il Timilìn
96 L'arte della fotografia: le panoramiche
101 Le foto dei lettori
110 Giochi
112 Le ricette della nonna: bisciöla
EDITORIALE
Corro avanti e indietro per il ponte sotto cui scorre il Tempo.
In questi anni i torrenti sono in piena. Raggiunta la nuova riva, in breve il passaggio crolla
e non si può più tornare indietro per prendere ciò che si ha dimenticato.
Mi ripeto che avrei potuto fare il viaggio con più carico, ma oramai è inutile.
Sembra un malcostume diffuso quello di costruire ponti deboli e specialmente di trascurane
la manutenzione. Si pensa che quello che rimane sulla vecchia sponda, da cui tutti
proveniamo, non serva alla vita moderna, pregna di impegni improrogabili e di urgenze cannibali.
Ma non è così e, prima o poi, tutti se ne accorgono.
E allora si deve costruire un ponte di carta che porta da chi, come l'amico Arturo Baracchi,
è stato il custode della storia orale di una comunità e si è battuto perchè altri ricevessero il
testimone di un sapere tanto prezioso quanto fragile.