1 Pizzo Stella
9 La battaglia dell'Angeloga
11 Pizzo Calino
18 Piateda: il morso del Basilisco
24 Le miniere di uranio in val Vedello
27 Punta di Scais
36 Pechino-Parigi con svolta per Agneda
37 Panoramica sui ghiacciai di Piateda
41 Volare in parapendio
44 I segreti del Tremogge
47 Passo delle Tremogge
54 Il contrabbando in Valmalenco
56 Sassa di Fora
58 Tirano-St. Moritz: il trenino del Bernina
60 Laghi Seroti
62 Le tre signorie: l'alta via dei formaggi
64 Funghi: passione mortale
83 Giochi
85: Ricette della nonna: frutta cotta e liquore ai semi di mela, croccante di noci
EDITORIALE
A gambe incrociate sullo stretto
cocuzzolo di quest’alta montagna.
Vorrei il tempo si fermasse.
Due piccole croci accanto a me e Matteo.
Il vento s’intrufola nella nostre magliette per farci
scendere, ma non ci riusciamo a muovere tanta è la
bellezza di questi luoghi, tanto siamo stanchi per le nebbie,
per le gande e i canali saliti a vuoto finchè l’anima del
grande Bonomi non ci ha aperto le nubi e illuminato la via
giusta per arrivare quassù.
Punta di Scais. Nessuno parla.
Vorrei il tempo si fermasse.
Quante sono le vette contro cui s’infrangono gli ultimi raggi di sole?
Non le conosco nemmeno tutte.
Le vette dimenticate, una costellazione, ma se lo raccontassimo nessuno ci
crederebbe, se le fotografassimo stenterebbero a chiamarle Valtellina.
Invece io stenterò a chiamare autunno questa stagione se non sentirò più i
campanacci delle mucche chì müda o l’odore dei braschè, se la mia schiena non
appiccicherà ancora per il succo dell’uva nella brenta, se non vedrò più -le prime
brinate su-i prati del fondovalle, se non la smetteremo di fare a pezzi tutto.
Vorrei il tempo si fermasse.