n.18 - Autunno 2011

Copertina n.18 autunno 2011SPECIALI
10    Val Grosina: Cenni sul territorio
12    Duilio Strambini, il sorriso della val Grosina 
36    Val Grosina: Alpinismo moderno 
38    Clima, facciamo il punto 
46    Serpenti: le 7 specie della provincia di Sondrio

ITINERARI D'ALPINISMO

62    Valmalenco: Gervasutti alla cima di val Bona
70    Approfondimento: Giusto Gervasutti: il Fortissimo 
72    Val Grosina: Pizzo Matto (m 2993)
77    Val Grosina: Cima di Saoseo (m 3263)

ITINERARI D'ESCURSIONISMO
82    Val Grosina: Escursione attorno al Matto
84    Orobie: L'anello della val Belviso
92    Valchiavenna: Pizzo Alto (m 2479)
99  Orobie: Viaggio in val Fabiòlo 
105  Fausto Mottalini: L'Homo Salvadego di Arét

RUBRICHE
110  Valtellinesi nel mondo India: nel paese delle meraviglie
121  Fauna: Camoscio, re delle rupi 
124  Il mondo in miniatura: La cicala e la formica 
127  L'arte della fotografia: Click si parte ( II parte)
134  Le foto dei lettori
143  Giochi
146   Ricette della nonna: I curnàt




EDITORIALE
La val Grosina fu tra le prime, in Valtellina, a esser esplorata dagli alpinisti, meta privilegiata di una ristretta schiera di italiani, inglesi e tedeschi. Poi cadde nell’oblio. Ad avviare la riscoperta di quella “gemma dimenticata” ci pensò, negli anni ’60 e ’70 del secolo scorso, Duilio Strambini, che possiamo considerare il genius loci della val Grosina, profondo conoscitore di queste montagne che percorse e indagò nel corso della sua troppo breve esistenza.
“Che cosa resterà di me? Del transito terrestre? Di tutte le impressioni che ho avuto in questa vita?” dice una canzone di Battiato. Sono parole che, pur nella loro apparente leggerezza, vanno al profondo, al senso dell’esistenza. E di un alpinista, che cosa resta? Di tutte le sue scalate? Della luce dei suoi occhi?
E di Duilio che cosa resta oggi? Il ricordo, certo, ma soprattutto l’esempio della sua passione, semplicità, generosità.
A Duilio, al suo sorriso, alla val Grosina è dedicato questo numero della rivista.

Raffaele Occhi
created with ObjectWeb framework