Simone Bondio

Simone Bondio

Ho avuto la fortuna di nascere fra queste magnifiche montagne, a Sondrio, nel 1985. Dopo gli studi Scientifici ho conseguito una laurea triennale in Lingue con una tesi sulla letteratura congolese in lingua francese all'Università degli Studi di Milano e, a seguire, mi sono specializzato in Lingue e letterature europee ed extraeuropee con una tesi in anglistica sui rapporti tra musica e letteratura. Non pago di collezionare pezzi di carta ho ulteriormente approfondito alcuni aspetti inerenti l'insegnamento in Italia e all'estero.

Insieme all'interesse per le lingue straniere ho nutrito sin da bambino un amore profondo per il linguaggio musicale. Seguendo le orme paterne ho suonato per molti anni il sassofono ma ho poi preferito concentrarmi sullo studio del pianoforte. Grazie al mio carattere espansivo e loquace ho sempre amato condividere il fascino di tutto quello che imparavo. Per questo, un po' per caso e un po' per destino mi sono trovato ad insegnare. Per anni ho svolto la mia attività di docente presso le scuole superiori valtellinesi e tenuto numerosi corsi di lingua a persone di ogni età. Attualmente, invece, insegno presso alcuni licei di Milano.

Di indole curiosa ed eclettica, amo l'avventura e l'esplorazione. Per questa ragione ho sempre viaggiato molto e continuo a farlo ogni volta che ho del tempo libero. Essere su un aereo e non avere terra sotto i piedi mi fa sentire a casa. Sono tuttavia convinto che al fascino dei mondi lontani si possa e si debba unire la conoscenza delle proprie terre. Amo la montagna e la natura più di ogni altra cosa e per me alpinismo, arrampicata e sci alpinismo non hanno a che fare con una performance, un tempo o un grado, ma sono piuttosto le modalità con le quali esprimo il mio desiderio di libertà e conoscenza vera. Durante ogni uscita mi piace perdermi ad osservare tutto ciò che mi circonda lasciandomi andare alle sensazioni del tempo presente.

Montagna e viaggio sono per me dimensioni profondamente introspettive. Condivido però appieno quanto realizza Christofer sul finale di Into the Wild: la felicità è reale solo se condivisa. Per questo motivo, oltre alle belle compagnie che rendono ogni uscita speciale, cerco di dedicare del tempo a trasmettere ai ragazzi le mie passioni. A tale scopo organizzo viaggi all'estero dedicati agli studenti e promuovo attività legate alla montagna e all'arrampicata presso le scuole. Devo molto di quello che ho appreso e vissuto alla sezione valtellinese del CAI di Sondrio dove con un gruppo di amici ho collaborato ad organizzare iniziative rivolte ai giovani quali “Sondrio street climbing” e “Armonie del Bernina”. Attualmente collaboro con la scuola di alpinismo “Bombardieri” come istruttore sezionale di alpinismo.

Ho cominciato a collaborare con "Le montagne divertenti" perché sin dal primo numero ho creduto in questo straordinario progetto di divulgazione culturale. Viviamo in un'epoca fragile, dove tutti noi siamo chiamati a prendere parte ad un cambiamento profondo che può nascere solo tramite un'esperienza diretta e una conoscenza dei luoghi che ci circondano. Non possiamo continuare ad accettare un modello di conservazione che riduce la natura a un museo sterile e limitato. Dobbiamo invece adoprarci per un cambiamento profondo delle nostre attitudini, che ci permetta di ritrovare un equilibrio virtuoso con le risorse che ci circondano.
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