Novità ed iniziative

Sondrio Street Climbing 2018

di Gianatti Matteo

Sabato 14 Aprile 2018 si svolgerà la VII edizione di Sondrio Street Climbing, l'evento sportivo di arrampicata urbana diventato un classico per la provincia di Sondrio, che nella scorsa edizione ha visto circa 300 partecipanti scalare in stile bouldering i palazzi istituzionali (municipio, banche, questura, palazzo della Provincia) e le vetrine dei negozi del centro di Sondrio. Un successo non solo per l'elevata partecipazione di arrampicatori provenienti da svariate zone d'Italia, ma anche per la presenza di un folto numero di spettatori che hanno letteralmente riempito il centro città.
In sei anni l’evento è cresciuto molto diventando un riferimento nello street boulder e copiato in tutta Italia.
Come per le scorse edizioni, l'organizzazione dell'evento è del CAI valtellinese, in particolare del suo Gruppo giovani, che da alcuni anni cerca con le sue iniziative di coinvolgere i giovani della valle e di stimolarli a vivere con interesse, divertimento e consapevolezza le bellezze e le risorse del territorio provinciale.
Sondrio Street Climbing, in particolare, è un'occasione per accendere l'interesse della popolazione verso la disciplina dell'arrampicata, ma soprattutto una giornata all’insegna del divertimento. Un modo quindi per valorizzare la città di Sondrio creando un momento di vera aggregazione tra giovani e contesto urbano, tramite cui avvicinare le persone anche alle attività del Club Alpino Italiano e alla cultura della montagna che da sempre promuove.
Il circuito di arrampicata sarà formato da una serie di passaggi tracciati su muri, portoni e colonne del centro della città, un percorso da superare in circa cinque ore di tempo. La giornata verrà allietata da cibi e bevande calde e diversi altri eventi collaterali ancora in fase di definizione. Al percorso pomeridiano seguiranno semifinali e finali. In quest’ultima fase i ragazzi che hanno totalizzato il maggior numero di punti nel circuito pomeridiano si sfideranno in una prova di velocità e i migliori due atleti classificati si sfideranno quindi sul campanile della collegiata, in piazza Campello. Una chiusura di gara ricca di adrenalina che consiste nello scalare (assicurati ad una corda) i 40 metri di roccia e cemento del campanile di Sondrio in un passaggio di difficoltà/velocità di grande impatto scenografico. La serata proseguirà con cena, premiazioni gara ed estrazione di numerosi premi per i partecipanti.
La manifestazione verrà documentata come gli anni passati da un filmato.
Sondrio Street Climbing 2015
Sondrio Street Climbing 2014 - video ufficiale
Per le scorse edizioni è stata pubblicata la pagina Facebook (@SondrioStreetClimbing), che nelle settimane degli eventi ha raggiunto oltre 19.000 persone. Numerosi sono stati gli articoli e i riconoscimenti a livello locale e nazionale sia sulla carta stampata che sui siti di settore.
 


CHI È CAI GIOVANI
Il 22 aprile 2009, presso la sede del CAI di via Trieste a Sondrio, è nato il Gruppo giovani del CAI valtellinese onorato dalla presenza del presidente nazionale prof. Annibale Salsa.
Il gruppo, trasversale rispetto alle sezioni e sottosezioni valtellinesi, accoglie al suo interno ragazzi che condividono l’intento di promuovere la conoscenza della montagna ai propri coetanei, attraverso iniziative accattivanti che utilizzino il loro linguaggio. Per questo viene data grande importanza ai nuovi mezzi di comunicazione (pagine Facebook e altri social media) che consentono un'estrema rapidità nello scambio di informazioni, ma sono anche un mezzo efficace per instaurare un dialogo ed uno scambio di idee.
CAI giovani ha come obbiettivo ideale quello di togliere una lente culturale deformante che allontana sempre più i giovani dal "loro" territorio. Una conoscenza attiva e partecipativa dell’ambiente in cui si vive è fondamentale per rinnovare l’interesse dei giovani verso le risorse provinciali. Questo, a nostro avviso, è il substrato necessario perché possano fruttificare il rispetto per l’ambiente e l’attenzione verso le problematiche della valle. Infatti, la montagna deve tornare prima di tutto ad essere un luogo da vivere, carico di valore umano ed affettivo.
Crediamo quindi importante l’apporto di un gruppo di giovani appassionati di montagna, che cerchino di capire e scovare quali siano le possibili strade da percorrere per riavvicinare alle risorse naturali i coetanei con cui vivono a stretto contatto e di cui conoscono bene i linguaggi e l’ambiente sociale.
L’attenzione ai contenuti, al fondo culturale e la passione volte nei progetti, sono la chiave del successo delle iniziative fin ora intraprese. Il lavoro del gruppo vuole essere il frutto di una passione sincera che ci si augura possa portare in un futuro prossimo ad un avvicinamento dei giovani alla montagna e ad una loro partecipazione attiva all’interno del CAI e di tutta la realtà provinciale.

Data 03/04/2018
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